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DenominazionePalazzo Secco Pastore a San Martino di Gusnago
Altre denominazioniCorte Orsina
Tipologiacomplessi di ville o corti rurali
ComuneCeresara
LocalitàSan Martino Gusnago
Indicazioni viabilistichevia San Martino, 25
GeoreferenziazioneEst: , Nord: , Quota s.l.m: mt
Diocesi
Descrizione
Il Palazzo Secco – Pastore è un edificio definito residenza cautelata che sorge a San Martino Gusnago, frazione di Ceresara, in un’area dove preesistevano edifici di età romana e longobarda. L'area su cui sorge il palazzo era infatti strategica perchè si trovava nel punto di intersezione tra il cardine XV e il decumano VI, linee della centuriazione romana che hanno lasciato sul terreno tracce evidenti. La dimora, voluta nella seconda metà del Quattrocento (1460-1480) dal nobile Francesco Secco, condottiero e ministro alla corte di Mantova, viene attribuita alla mano di Luca Fancelli, allievo di Filippo Brunelleschi. Nonostante i rimaneggiamenti compiuti nei secoli, il palazzo, che si erge su tre piani, presenta ancora la merlatura ceca, segno riconoscibile dello stile del Fancelli. Un tempo il tetto era abbellito da comignoli a torretta.Oggi ne resta uno. Nel 1491, quando Francesco Secco passò al servizio di Lorenzo de’ Medici, la dimora fu confiscata dal marchese Francesco Gonzaga e, attraverso successivi scambi di proprietà, alla fine del Cinquecento passò nelle mani della famiglia Orsini di Bracciano, baroni romani, i quali esercitarono il loro potere su di esso per oltre cento anni. Nel 1709 l’imperatore d’Austria nomina San Martino Gusnago feudo imperiale e per questo motivo il palazzo diverrà la sede del feudatario conte Carlo Antonio Giannini. In origine doveva esistere un portale di ingresso alla corte che nella seconda metà del Settecento viene abbattuto da una tromba d'aria e mai più ricostruito. Il palazzo fu poi acquistato da Francesco Alceo Pastore nel 1789 e il figlio di quest’ultimo, nella prima metà dell’Ottocento, aggiunse due lunghi corpi di fabbrica al nucleo originario. Nel 1889 all’interno dell’edificio morì Cesare Pastore, senatore del Regno d’Italia.
Elementi del complessoPalazzo, fabbricato a est (antica filanda), ala a ovest.
CronologiaSeconda metà del XV sec.Rimaneggiamenti nel XIX sec.
Materiale e tecniche di costruzioneLaterizio, pietra e muratura.
Ambito culturaleRinascimento mantovano.
Legami storico-culturaliArchietto Luca Fancelli. Francesco Secco. Francesco Gonzaga. Famiglia Orsini di Bracciano. Feudi imperiali austriaci. Carlo Antonio Giannini. Francesco Alceo Pastore. Cesare Pastore.
Conservazione
Progetti
Condizione giuridicaproprietò privata
BibliografiaMantova : passeggiando per i 70 comuni alla scoperta di fiumi, laghi, canali, borghi, corti, pievi e campanili dell'antica terra di Virgilio e dei Gonzaga / di Renzo Dall'Ara ; fotografie di Toni Lodigiani
Dal castello al palazzo : storia e architettura in un'area di confine : atti dei convegni di Acquafredda (25 maggio 1996) e San Martino Gusnago (16 novembre 1996) / a cura di Mariano Vignoli
- R. Dall'Ara, " Mantova. Passeggiando per i 70 Comuni", Mantova, 1984. -M. Vignoli, "Storia e Architettura del palazzo Secco- Pastore" in "Dal castello al palazzo. Storia e architettura in un area di confine" Atti dei convegni di Acquafredda (25 maggio 1996) e San Martino Gusnago (16 novembre 1996).
Sitografiawww.comune.ceresara.mn.it
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Aggiornata al20/12/2012
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